Il video ripercorre l’itinerario lungo i castelli della Scozia che siamo riusciti a visitare durante il nostro viaggio, Glamis e Stirling esclusi.
Ci sono anche delle riprese aeree del Jacobite Steam Train, ovvero l’Hogwarts Express di Harry Potter, mentre sfreccia sul viadotto di Glenfinnan. Il treno parte da Fort Williams 2 volte al giorno, di cui la prima alle 10.15, passando sul viadotto intorno alle 10.45.
Per raggiungere il punto panoramico dove ci siamo fermati noi, vi consiglio di lasciarvi alle spalle il parcheggio a pagamento del Visitors Centre – arrivando da Fort William si trova sulla destra – e proseguire ancora per qualche decina di metri fino all’incrocio con una stradina secondaria: svoltando a destra, troverete un piccolo spiazzo dove poter lasciare la macchina e dove ha inizio il Glenfinnan Trail. Una volta passati sotto l’arcata del viadotto, si deve proseguire sulla sinistra, superare un cancelletto metallico e continuare a salire fino a quando non si raggiunge il punto con la visuale che più vi piace.
Un accorgimento: armatevi di santa pazienza, ma soprattutto di un buon repellente, perché – quantomeno in estate – dei minuscoli moscerini bianchi non faranno altro che pungervi su ogni millimetro di pelle scoperta. Per saperne di più sui terribili midges, vi consiglio di leggere questo post di Simona Scacheri.
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Per concludere, vi lascio qualche informazione su due posti dove abbiamo dormito, molto diversi tra loro, ma che mi sono piaciuti allo stesso modo.
Chi ha seguito questo viaggio in Scozia sul nascere sa già che è stato pensato e programmato interamente da mio marito, come regalo a sorpresa per il mio compleanno: non so darvi, quindi, un’indicazione di prezzo per una notte e, sinceramente, non mi va nemmeno di saperlo. Probabilmente non sono economici, specie il primo, ma se volete concedervi una coccola o fare una sorpresa a qualcuno di speciale, non rimarrete delusi.
Trovate il link al sito di ciascuno cliccando sul nome.
Muckrach Country House Hotel
Dulnain Bridge (A938), Aviemore PH26 3LY
Immaginate un lodge in stile vittoriano perso nella verdissima campagna delle Highlands scozzesi, che vi riporta indietro nel tempo appena varchi la porta di ingresso. La sala lettura delle grandi librerie di legno scuro e il grande divano in pelle capitonné; il salotto di velluto dai colori caldi, raccolto attorno al camino accesso e, in un angolo, il pianoforte a coda, che diventa un’attrattiva irresistibile, anche se non lo si sa suonare; il ristorante all’interno di una luminosissima conservatory, dall’arredo minimale ed elegante, le cui pareti bianche si sposano perfettamente con il verde del giardino circostante. Un posto da “lasciatemi qua, per sempre”.
Lawriestone Guest House
Achintore Rd, Fort William PH33 6RQ
Adesso invece provate a pensare all’ambiente più kitsch e retrò che abbiate visto. No, fidatevi: non è nemmeno lontanamente paragonabile alla stanza che ci è stata assegnata dalla gentilissima Signora Smith. Ci troviamo in una casa del 1885, in pieno periodo vittoriano, di cui rispecchia perfettamente lo stile, affacciata sul Loch Linnhe. Come in qualunque B&B che si rispetti, l’atmosfera è familiare ed accogliente: per l’arco di una giornata ci si ritrova osservatori della vita quotidiana di questa coppia scozzese di mezz’età, tra la miriade di foto di matrimoni e nipotini, in quelle stanze che continuano ad essere parte della loro casa.
Ne approfitto per dirti che il video è semplicemente da brividi… avendo appena visto quei posti, che meraviglia! (PS: E grazie!)
Figurati, ieri quando ho letto il tuo post mi è venuto da sorridere: in tanti raccontano di quanto siano fastidiosi i moscerini in Islanda o le mosche dell’Outback australiano, ma il dolore che mi hanno provocato questi cosetti scozzesi, mai nessuno prima! 😉 Ciao bella!