“…la ragazzina alzò gli occhi per vedere chi stava passando davanti alla finestra,
e quello sguardo casuale fu l’origine di un cataclisma d’amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.”
Sono terre di confine queste, terre di mescolanza di stili, di lingue mutuate e culture predominanti; sono terre dai confini culturali molto labili, dai gusti comuni ed una concezione di bellezza condivisa. Sarà forse per questo che i diversi paesini che finora ho visitato tra la Francia e la Svizzera, alcuni molto simili tra loro, altri con una fortissima personalità, hanno una cura quasi maniacale dei piccoli particolari, dal sapore tipicamente francese, come comune denominatore.
Deliziose le porticine di legno, sospese nel vuoto o dalle dimensioni lillipuziane, aprono un varco tra mura di pietra viva; le finestre con gli scuri colorati aperti sul mondo e le piantine affacciate al davanzale; le insegne dei negozi e delle botteghe in ferro battuto, così belle da sembrare delle piccole opere d’arte d’altri tempi; gatti di latta e uccellini di legno che trovano riparo tra le decine di vasetti ammucchiati in un ordine apparentemente casuale; l’intonaco delle case dalle tonalità pastello che ci ricordano che viviamo in un mondo a colori.
E se questi paesini nel loro insieme rappresentano un ottimo motivo per volerci tornare più volte, i loro dettagli, sono sicura, ve ne faranno innamorare.
..le finestre con gli scuri colorati aperti sul mondo..
.. e le piantine affacciate al davanzale..
..deliziose porticine di legno, sospese nel vuoto o dalle dimensioni lillipuziane..
..le insegne in ferro battuto sembrano delle piccole opere d’arte d’altri tempi..
..gatti di latta e uccellini di legno trovano riparo tra le decine di vasetti ammucchiati..
..l’intonaco delle case dalle tonalità pastello ci ricordano che viviamo in un mondo a colori..
Ma che delizia, hai sempre un occhio speciale per le cose belle, anche quando sono un po’ nascoste…
Grazie Roberta, da queste parti mi “provocano” troppo con tutti questi dettagli graziosi.. per la felicità di mio marito 😉
Wow, che foto meravigliose! Io ho solo da imparare 😉 complimenti davvero!
Grazie Antonella, sceglierne solo alcune é stato difficilissimo!
Più scatti e più ci prendi la mano.. basta portarsi sempre dietro la macchina fotografica: a volte anche il dettaglio più banale si trasforma in una bellissima foto!
Francesca ma sono bellissime queste immagini!
Mi sono innamorata di questi paesini… ma dove sono precisamente? 🙂
Nyon e Yvoire si affacciano sul Lago di Ginevra, l’una di fronte all’altra, la prima sulla costa svizzera, la seconda su quella francese: infatti il top è spostarsi da uno all’altro con il battello a pale che fa il giro del lago.
Sion, invece, si trova nel Canton Vallese, vicino al passo del Gran San Bernardo, mentre Annecy è nell’entroterra francese, a una quarantina di km da Ginevra.
Che foto delicate! Che bello! Grazie per il reportage, è tutto così piccolo che entri ed esci da questo articolo abbassando la testa 🙂
Piacere mio! Tu sembreresti Alice nel Paese delle Meraviglie, alta e bionda come sei.. 😉
Ah ah! 😀
Concordo con Ami, post veramente delizioso…
Belli tutti questi dettagli dei paesini che ti circondano nella “fredda” Suisse.
Ciao ciao
Max
Grazie Max! Vero, fortunatamente ci sono tutti questi colori a scaldarci un po’ 😉
Penso che qui non smetterei più di fotografare. Sono in fissa con le finestre, ma soprattutto con le porticine colorate. E questo post è colore e meraviglia allo stato puro *.*
Mi credi se ti dico che ho quintali di fotografie e il difficile è stato proprio scegliere tra loro?
Sono sicura che staresti con l’occhio incollato all’obbiettivo tutto e il tempo e non te ne vorresti più andare!
Delizioso il post e molto chic i dettagli fotografati.
Grazie Ami, è tutto curato al massimo, ogni piccolo dettaglio..