Kinsale è indubbiamente la tappa alla quale è legato il ricordo più divertente e piacevole del mio intero viaggio in Irlanda.
Divertente perché è rimasta irrimediabilmente associata all’aggettivo “very very narrow” ripetuto all’incirca una ventina di volte dalla nostra oste nel darci indicazioni su dove andare per cena. La sua preoccupazione principale era quella di farci evitare assolutamente di percorrere in auto l’ultimo tratto di strada che ci avrebbe portati al Bulman Bar: apparentemente un vicolo talmente stretto da causarci problemi nel caso avessimo incrociato un altro mezzo e talmente ripido da impedire a suo marito di tornare presto a casa a fine di ogni serata con gli amici.
Assicurata la macchina nella piazzola pianeggiante prima della discesa, ci siamo convinti di due cose: la prima, che la signora avesse un concetto di “very very narrow” un po’ troppo ampio – la strada era abbastanza larga da essere a due corsie ed avremmo potuto parcheggiare serenamente davanti al locale – e la seconda, che la birra del Bulman Pub dovesse essere particolarmente buona.
Per amor di cronaca, devo dire che il giorno dopo abbiamo capito che in realtà esisteva un vicolo abbastanza “narrow” sul lato opposto, ma ne siamo usciti comunque illesi.
Ferma è rimasta invece la nostra opinione sulla bontà della birra.
Nonostante un passato a tratti tumultuoso, testimoniato da un paio di forti che sorvegliano l’accesso dal mare, oggi Kinsale è ritornata un po’ alle sue radici più antiche di tranquillo villaggio di pescatori e la sua fama è legata principalmente alla birra, che porta il suo nome, e all’essere considerata ‘la Capitale Gourmet dell’Irlanda‘.
Le sue stradine non sono costellate solamente da ottimi ristoranti, ma sono anche un susseguirsi di negozietti di artigianato, deliziose caffetterie e locali dai quali risuona regolarmente musica dal vivo.
Kinsale ha davvero tutte le caratteristiche per essere uno dei paesini più caratteristici ed affascinanti che io abbia mai visto: è incastonata in una baia naturale molto suggestiva e verdissima, il porticciolo con i pescherecci in balia delle maree e qualche foca che ogni tanto fa capolino dalle acque scure, ma sopratutto tanti, tantissimi colori sgargianti sulle facciate.
E sono proprio i colori il motivo per cui ho deciso di inserire Kinsale nel nostro giretto in Irlanda, il che probabilmente ha comportato qualche chilometro di troppo per un itinerario di un paio di giorni fuori Dublino, ma questo paesino vince a mani basse la palma del luogo più variopinto visitato sinora in Europa.
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In breve, cosa vedere a Kinsale:
James Fort è un forte costruito agli inizi del XVII secolo sulla penisola di Castlepark per difendere Kinsale dalle incursioni provenienti dal mare [visita gratuita]. Sul lato opposto della baia si erge il più recente ed imponenete Charles Fort [visita a pagamento]. Desmond Castle fu costruito dal conto di Desmond nel 1500 per ospitare gli uffici della dogana ma è conosciuto soprattutto come The French Prison in seguito alla morte di 54 prigionieri – tutti marinai francesi – a causa di un incendio nel 1747. Il castello ospita l’International Museum of Wine, che mostra e racconta la storia del vino irlandese.
Dove mangiare a Kinsale:
Il Bulman Bar è un locale storico lungo la baia di Summer Corve, a 10 metri dall’Oceano Atlantico, ha iniziato a servire a marinai e mercanti zuppa di pesce e pinte di birra dal 1800. Il Bulman è frequentato sia da turisti che da locali e i piatti di pesce sono eccezionali. L’arredo è il mix perfetto tra il moderno e quello più rustico da pub, con pareti in legno ricoperte di quadri e stampe che raccontano la vita di mare.
Dove dormire a Kinsale:
Noi abbiamo pernottato all’Harbour Hill Farm B&B, una bellissima villa privata situata in campagna, a 5 minuti di auto da Kinsale, nonché caseificio e azienda avicola in attività. Promossa a pieni voto per: la camera, ampia, con bagno ensuite ed arredata con gusto; i proprietari sono delle persone deliziose e la colazione, servita una luminosissima conservatory, offre un’ampia scelta di piatti preparati al momento, incluso del salmone freschissimo e delle buonissime uova alla benedict.