Sono reduce da un fine settimana ginevrino che mi ha a dir poco entusiasmante.
La Svizzera ha la capacità di farmi riscoprire ogni volta la gioia di una vita tranquilla e, allo stesso tempo, divertente e piena, lontana dal rumore del traffico, fatta di persone gentili che amano l’aggregazione, di cose semplici e di città vissute ma non caotiche: ogni volta è la conferma dell’esistenza di una realtà parallela che chi, come me lavora in una città come Roma, a volte dimentica.
Seguendo il suggerimento di Gabriella di Il canto della ciminiera, domenica mattina siamo andati a Morges per la tradizionale Fête de la Tulipe, una festa in onore di un fiore non propriamente del luogo, ma che qui ha incontrato la maestria dei floricultori svizzeri, i quali lo hanno reso una celebrità.
L’evento si svolge ogni primavera, dagli inizi di aprile per la durata di 6 settimane, presso il Parc de l’Indépendance: 30.000 metri quadri racchiusi tra il fiume La Morges, il Castello e il Lago Lemano, colorati da un arcobaleno di 120.000 tulipani di 300 varietà diverse.
La Fête de la Tulipe per gli abitanti di Morges segna l’inizio della primavera, ma il suo significato va al di la di questo: la sua istituzione risale al 1971, anno del 50° anniversario della Société vaudoise d’horticulture, e ricorda l’indipendenza vodese avvenuta nel 1798 dall’occupazione bernese, a cui è intitolato il Parco.
Appena si entra nel parco l’occhio cade su una distesa infinita di colori: i tulipani sono sistemati in varie aiuole dalle forme geometriche diverse, a seconda della varietà, formando un quadro d’insieme vivace e cromaticamente armonioso.
Lungo la stradina che costeggia il lago trovano posto gli stand di artigiani locali che espongono opere artistiche e bigiotteria in ceramica, vetro, legno e tessuto, di alta qualità.
C’è aria di festa e giovialità, ci sono famiglie con bambini che si attrezzano per un pic-nic, appassionati di fotografia e chi è giusto alla ricerca di un po’ di relax.
Ma che meraviglia! Me lo segno assolutamente, la Svizzera è un Paese ancora tutto da esplorare per me – sono stata solo a Lugano molti anni fa -, questa potrebbe essere una buona scusa per andarci
Sono sicura che ti piacerebbe tantissimo. Il lungolago del Lemano in primavera è davvero strepitoso: ovunque capiti, capiti bene!
Che bel posto… la Svizzera mi attira tantissimo ma conosco solo le città di confine (o quasi) con l’Italia: Lugano, Bellinzona, Locarno. Mi piacerebbe per il ponte dell’1 Maggio di arrivare a Lucerna…
Confermo, la Svizzera é davvero sorprendente ed anche un borgo minuscolo può rivelarsi una bella scoperta. Penso a Lucerna da un po’, ma é troppo distante da Ginevra per una gita in giornata, quindi dovrò aspettare ancora un po’ per vederla..
Ti dirò, non sono soddisfattissima delle foto: nella realtà i colori erano molto piu vivaci.. I fiori erano splendidi, mi hanno messo allegria per tutto il giorno!
Che foto e che fiori! *___*