E’ uno di quei luoghi in cui torneresti infinite volte per assorbirne la magia ed immortalarne la bellezza in mille scatti.
E, infatti, siamo tornati al Castello di Chillon innumerevoli volte, in una giornata d’estate con un sole che spingeva a fare un tuffo nelle fresche acque del Lago Lemano, sotto la pioggia incessante in autunno, sotto la neve in pieno inverno, alla luce di una tarda mattinata e di sera quando il sole scompare velocemente e il buio inghiotte tutto il resto.
Il Castello di Chillon sorge su un isolotto roccioso sul versante orientale del lago di Ginevra, a circa 4 chilometri dell’elegante cittadina di Montreux ed è stato eletto dalle statiche monumento storico svizzero più visitato, con 300.000 ingressi l’anno.
L’anno di costruzione rimane tuttora avvolto nel mistero: la zona risultava abitata già dall’età del bronzo, ma la prima traccia scritta sull’esistenza del Castello è un documento risalente al 1150. Dal XII secolo rappresentò la residenza occasionale dei Conti di Savoia durante i loro viaggi in zona e fungeva da punto di controllo dei traffici commerciali tra l’Europa e l’Italia, passando di li l’unica strada che collegava la Svizzera al Belpaese.
Successivamente gli affari amministrativi dei Savoia vennero spostati a Chambery, così Chillon, dal XIV secolo, venne utilizzato come prigione e nel 1793 come ospedale per i feriti di guerra.
La struttura attuale è composta da 25 edifici e 3 cortili, racchiusi da due mura circolari; 50 le stanze aperte al pubblico, comprese le prigioni che ospitarono François Bonivard, il monaco ginevrino che venne imprigionato per 4 anni per il suo appoggio alla Riforma, in un periodo in cui il potere della Chiesa Cattolica era ancora forte, grazie alla presenza dei Savoia.
Il Castello fu reso popolare già nell’Ottocento da Lord Byron, che scrisse il poema Il prigioniero di Chillon, raccontando proprio di Bonivard, ed è una delle ambientazioni del racconto Daisy Miller di Henry James del 1878. Nei sotterranei è possibile vedere la colonna dove Lord Byron incise il suo nome pensando fosse quella a cui Bonivard fu incatenato.
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Lo scenario è cosi incantevole – il Castello che sembra proprio quello delle fiabe, le Alpi innevate e l’infinità delle acque del Lago Lemano a far da cornice – che anche l’industria cinematografica di Bollywood viene a filmare a Chillon la favola della principessa – o Barbie Fiori di Pesco indiana, ..si, lo ammetto la mia è tutta invidia! – e del suo principe.
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Proseguendo oltre il Castello, si raggiunge una piccola spiaggetta di ciottoli, dove durante le belle giornate non è difficile trovare famigliole alle prese col barbecue o gruppetti di ragazzi stesi a prendere il sole e a fare il bagno.
Se si prosegue oltre, il sentiero sale attraverso un boschetto per poi costeggiare per un tratto i binari della ferrovia, dopodiché ci si ritrova di nuovo vicino al lago, su un viale lungo all’incirca 3 chilometri.
Se lo si percorre tutto, fino a Montreux, ci si rende conto che l’amore per la natura, la precisione e la ricchezza di questo Popolo non sono solo dei cliché: composizioni floreali in aiuole curatissime, alberi maestosi tutti etichettati, fontane, panchine, distributori per sacchetti per cani e bellissime case ci accompagnano fino alla piazza del mercato coperto.
Bisogna dirlo, Freddie c’aveva visto proprio bene!
Che belli i castelli che si trovano vicini all’acqua! Non sono ancora mai stata a Chillon e a Montreaux e mi sa che è tempo di rimediare e organizzare una gita asap! Il tempo di fare il trasloco e poi si riprende ad esplorare la Svizzera!
L’accoppiata Chillon – Montreux (e Lavaux che rimane in zona) per me è l’itinerario top della Svizzera Romanda. Quindi si, devi rimediare al più presto! Intanto in bocca al lupo per il trasloco.. alla sola idea mi vengono i brividi! ?
Crepi Francesca! Non manca moltissimo al trasloco vero e proprio e la convivenza con gli scatoloni (spero) non sarà troppo lunga! Grazie delle dritte, mi sembra una tripletta interessante 🙂 A presto e buona serata!
Lo è, lo è. Buona serata anche a te, Valeria! Un bacione!
Sto cercando qualcosa da visitare per un weekend e mi sembra un’ottima idea!! Grazie 🙂
snoopandsparkle.blogspot.it
La Riviera di Montreux è stupenda – dai un’occhiata anche al mio post proprio su Montreux se ti va – e tra qualche giorno troveresti anche il mercatino di natale a rendere tutto più bello!